Bonifichiamo Eugenio Guarasco

Eugenio Guarasco è presidente del Cosenza Calcio e amministratore delegato di Ecologia Oggi che, a dispetto del nome, gestisce il business dei rifiuti in una buona fetta della Calabria. Quindi, poiché si intende di rifiuti, ha deciso di dire la sua anche sul campo rom di Scordovillo, a Lamezia Terme e, evidentemente frustrato per non aver raggiunto le vette della sua città, ha deciso di emulare la sindaca di Roma, Virginia Raggi, e ha invocato la “bonifica” del campo. L’UCRI (Unione delle Comunità Romanès) non ci sta a farsi insultare e così risponde: “Ricordiamo al Signor Guarascio che i rom di Scardovillo sono cittadini italiani e cittadini lametini. Anche la Sindaca Raggi ha espresso alcune settimane fa lo stesso concetto riferendosi a un suolo occupato da esseri umani di etnia rom nella Capitale. ” Bonificare” è un termine che indigna le persone civili se riferito ad esseri umani e ricorda molto il concetto nazista di “igiene razziale” per la qual cosa la popolazione rom e sinta pagò un tributo di sangue enorme con oltre 500 mila vittime. I politici hanno un ruolo pubblico e dovrebbero assumersi la responsabilità delle loro parole e dei loro comportamenti. I campi nomadi e i quartieri ghetti sono un’invenzione dei politici italiani e non dei rom e sinti che per cultura non sono “nomadi” (la stragrande maggioranza dei rom e sinti vivono in casa) e non hanno bisogno di essere segregati ma, al contrario, di essere inclusi nel contesto sociale maggioritario essendo per la maggior parte cittadini italiani. Ricordiamo infatti che i rom e sinti sono presenti sul suolo nazionale fin dal XV secolo. Invece di fare propaganda personale il signor Guarascio e la Sindaca Raggi si adoperino per bonificare la politica italiana dalle fallaci idee segregazioniste che sono state praticate nei confronti dei rom e sinti. Discriminare su base etnica è uno dei peggior crimini che un essere umano possa compiere nei confronti di un suo simile. L’UCRI e i suoi componenti sono disposti ad una fattiva collaborazione per il raggiungimento di questo obbiettivo utile a tutti. Si passi dalle parole propagandistiche ai fatti concreti nell’interesse delle famiglie rom segregate e dell’intera collettività. Attendiamo risposte.

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