Si può insieme. Appuntamento il 30 luglio

Mercoledì 18 Luglio si è tenuto l’incontro promosso dalla nostra associazione tra esponenti di organizzazioni e singole persone residenti a Roma in grado di esprimere un impegno concreto, per quanto piccolo, per contribuire a dar vita ad una campagna di controinformazione sui temi dell’immigrazione e dell’esclusione sociale e ad intraprendere, quando del caso,iniziative di carattere giudiziario per contrastare azione illegali che non raramente vengono portate contro chi non è in grado di difendersi.
L’incontro ha avuto lo scopo di verificare la fattibilità di una iniziativa del genere.
Ci siamo incontrati/e in 20 persone ed alcune altre si erano dichiarate interessate e disponibili ma nell’impossibilità essere presenti quel giorno. Per questo e per rinnovare a tutte e tutti l’invito a unirsi a noi inviamo un breve resoconto delle decisioni assunte.Si è deciso anzitutto di istituire un gruppo di discussione nel quale sono stati inseriti gli indirizzi delle persone presenti, e che è aperto a chiunque volesse parteciparvi. Si è deciso poi di procedere ad una ricognizione delle risorse e delle competenze disponibili da impiegare nelle diverse linee di attività che sono state individuate come riportato in calce. Ci rivedremo lunedì prossimo 30 Luglio presso la Casa Internazionale delle Donne (via della Lungara 19) alle 18.
Chi risiedendo fuori Roma intendesse coinvolgersi nell’iniziativa può segnalarlo rispondendo a questo messaggio ed indicando il proprio indirizzo skype o il proprio cellulare e ci metteremo in contatto con lui/lei.
Un saluto cordiale.
Cittadinanza e Minoranze
a) raccogliere idee, testimonianze ed informazioni su: ciò che produce esclusione ed emarginazione (chi è ai margini della società non lo è per propria scelta) tanto nel nostro paese quanto in quelli da cui provengono i flussi migratori, con particolare riguardo ai paesi dell’Africa e del Medio Oriente, nonché sui motivi per i quali chi cerca rifugio
in Europa non può entrarvi “regolarmente”
b) trarre dalle idee e dai materiali raccolti i messaggi da diffondere ed elaborarli nelle forme a seconda dei casi più adatte (testi, disegni,rappresentazioni, video, testimonianze, iniziative, etc.)
c) collaborare alla diffusione dei messaggi con i mezzi idonei (mailing list, social, youtube, etc.)
d) realizzare occasioni di incontro con immigrati ed esclusi
e) promuovere raccolte di fondi per coprire le spese delle iniziative di carattere giudiziario che fossero necessarie in difesa dei deboli che non raramente sono oggetto di plateali illegalità .

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