La Memoria. Per sempre

Nel settantaduesimo anniversario della Liberazione dal nazifascismo, oggi, 27 gennaio, sono molte le iniziative per non dimenticare lo sterminio. Degli ebrei e dei rom. Per questi ultimi, è il Porrajmos (divoramento, devastazione in lingua romanì) che tolse la vita a un numero imprecisato di rom, sinti e caminanti (da 500 mila a un milione). Il Porrajmos in Italia indica la persecuzione subita dalle minoranze linguistiche sinte e rom durante il fascismo. A partire dagli Anni Venti, la politica fascista si è progressivamente radicalizzata delineando quattro periodi di riferimento: 1922-1938: i respingimenti e l’allontanamento forzato di rom e sinti stranieri (o presunti tali) dal territorio italiano; 1938-1940: gli ordini di pulizia etnica ai danni di tutti i sinti e rom presenti nelle regioni di confine e il loro confino in Sardegna; 1940-1943: l’ordine di arresto di tutti i rom e sinti (di cittadinanza straniera o italiana) e la creazione di specifici campi di concentramento fascisti a loro riservati sul territorio italiano; 1943-1945: l’arresto di sinti e rom (di cittadinanza straniera o italiana) da parte della Repubblica Sociale Italiana e la deportazione verso i campi di concentramento nazisti.

Nella nostra agenda della settimana diamo conto di alcune delle iniziative di oggi. Qui di seguito, per chi è interessato, un breve elenco di siti che a nostro giudizio sono utili per saperne di più:

http://www.memoriaeimpegno.org/storia-e-memoria/2d-guerra-mondiale/campi-fascisti/21-porrajmos-una-storia-dimenticata

http://porrajmos.it/?lang=it

http://www.unive.it/media/allegato/centri/CIRDU/seminari_workshop/PORRAJMOS.pdf

https://www.ushmm.org/wlc/it/article.php?ModuleId=10005219

http://www.istitutoresistenza-ge.it/Documenti/rom_olocausto.html

http://www.nevodrom.it/index.php/documenti-mainmenu-35/91-lo-sterminio-degli-zingaricontinua

 

 

 

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